È morto Gianni Testa, il ‘pittore dei cavalli’

AGI – Addio all’artista Gianni Testa, conosciuto per i suoi celebri dipinti che ritraggono i cavalli. L’artista è venuto a mancare questa mattina a Roma. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 88 anni. A darne notizia è la figlia Chiara. Nato a Roma il 23 ottobre 1936, conclusi gli studi superiori, Testa si iscrisse ai corsi di Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma e, nonostante supero’ a pieni voti il primo biennio, decise di lasciare per dedicarsi completamente alla pittura. Conobbe e frequentò gli artisti Carlo Quaglia, Carlo Levi, Renato Guttuso, Ennio Calabria e più tardi Pericle Fazzini, con i quali divenne amico. E proprio Levi, che vedendo nelle sue prime opere un certo autentico talento, per il quale si distingueva l’artista dal pittore, nel 1962 lo sollecitò a partecipare ed esporre in collettiva insieme con Quaglia, Guttuso, Mazzacurati e Domenico Purificato.

Gianni Testa

Pittore e Artista Contemporaneo

Sono nato a Roma il 23 ottobre 1936, città dove tutt’ora vivo ed opero, nel centro storico, in una casa adiacente alla celebre e celebrata Fontana di Trevi. Conclusi gli studi superiori, mi sono iscritto ai corsi di Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma e, nonostante abbia superato a pieni voti il primo biennio, decisi di lasciare per dedicarmi completamente alla fiamma passionale della pittura che sempre più forte ardeva in me.

Opere

Contatti


Per maggiori informazioni o richieste, compilare il formulario di contatto con tutti i dati obbligatori richiesti. Vi risponderemo prontamente. Grazie!
Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Privacy

Sponsor